pulcisinfundo
riflessioni di una sognatrice (moderna)
sabato 13 febbraio 2021
guerra civile
quando diventano genitori, le coppie attraversano una trasformazione. la loro interazione subisce una profonda manipolazione da agenti esterni, che loro stessi hanno creato.
lunedì 25 gennaio 2021
coerenza
mi viene così, è sempre stato così anche con la gente: so cosa vogliono che io dica, sento le tensioni, la voglia di attaccare o di affascinare o di attirare l’attenzione per esempio in un discorso.... subito sento le bugie che mi raccontano. è assurdo come mi appaiano evidenti, come un testo scritto in corsivo in una pagina normale, li sotto gli occhi di tutti e a volte quando le sento mi guardo attorno e mi stupisco che gli altri ascoltino e non dicano nulla, a volte mi chiedo se sono così evidenti ma ormai ho capito che no non lo sono ...io le vedo ma altri no, e ascoltano e annuiscono e vanno avanti così. e per questo quando correggo i testi a volte faccio dei commenti anche sul …. non so come chiamarlo se non “senso” del racconto, sulla coerenza emozionale: se mi suscita un'emozione una cosa, e dopo mi accorgo che l’emozione da suscitare era diversa....ecco questa cosa spiazza il lettore che si sente preso in giro….è un po’ come Lupin hai presente? dall’inizio sai che è un ladro, ma te lo presentano come un simpatico, la faccia è simpatica il modo di fare è simpatico e anche buono….hai simpatia per lui….il lettore andando avanti con il racconto si affeziona al ladro…e c’è coerenza perchè Lupin viene sempre trattato si come un ladro ma anche come un bravo ragazzo di cuore che si affeziona a Zenigata che ha amici verso i quali è leale….che ha un codice d’onore…. se invece a volte venisse presentato dall’autore come un farabutto e a volte come un bravo ragazzo il lettore si sentirebbe frastornato. perchè il lettore è come un bambino piccolo e il libro e l’autore (che sono una cosa sola) sono l’adulto che lo prende per mano. L’adulto puo portare il bambino letteralmente OVUNQUE! perciò l’autore deve capire la responsabilità che ha. Un libro è uno strumento potentissimo, perchè è lento come un seme che germoglia: ci vuole tempo ma mette le radici nel profondo, non è come un film o una serie che non attecchisce (a meno di rare eccezioni) il libro germoglia nel lettore: bisogna stare attenti a cosa si è seminato: ci vuole coerenza.
lunedì 11 gennaio 2021
VACCINO (non il latte)
così, attorno al periodo natalizio, ci è arrivato sotto l’albero questo dono inaspettato, e loro, i no-vax si sono scatenati a sottolinearne gli effetti possibili sull’organismo, nel bugiardino del preparato. ma il vaccino contro il covid che sta iniziando a circolare, porta con se’ “effetti collaterali” che non ci aspettavamo! infatti sta mettendo a dura prova i fondamenti del loro credo. non so se fosse inevitabile come dicono in molti, di fronte a tanti morti, di fronte a tante persone intubate che dopo mesi ancora stentano a riprendere il controllo della loro vita normale, quelli che ancora ce l’hanno, la vita….certo, una cosa è voler fare i fenomeni con scarse conoscenze e poca profondità scientifica in materia. ben altra cosa è finire in terapia intensiva solo per restare coerenti a queste credenze. ma non dimentichiamo che per molti la coerenza è la sola forza, la sola rimasta. e le difendono, queste credenze, rifiutando la scienza fino alla fine -a volte fisica. certo gli incalliti che preferiscono il tetano all’antitetanica resisteranno ed esisteranno per sempre, come le doverose eccezioni che confermano ogni regola. e tanto di cappello. ma i no-vax nell’ultima ora, probabilmente quelli che a forza di antibiotici hanno creato il problema dell’antibioticoresistenza, quelli stanno iniziando a fare retromarcia. e sempre più si avvicineranno al vaccino. meglio sarebbe se fosse imposto, così sarebbero emotivamente martiri e intellettualmente puri, ma dalle nostre parti questo non è pensabile….ancora grazie se si sta distribuendo, vista la pletora di balzelli leggiucole e cavilli da districare per solo ottenere -per dire- l’identità digitale (cioè una foto che provi il fatto che io sono io). resteranno fuori -dicevamo- solo i convinti assertori della teoria antivaccino, quelli resteranno senza, protetti ovviamente dal cordone dei vaccinati (ovviamente, si, perché è facile dire io non mi faccio vaccinare in una popolazione di vaccinati…), godendo dell’immunità di gregge (un titolo super adatto!) che funziona proprio come le tasse: gli evasori hanno salute scuola e assistenza pubblica come tutti, grazie a chi le tasse le paga.
chiarificatore:
https://depascalis.net/blog/covid-novax/
sabato 2 gennaio 2021
buon anno e affan***o il 2020
io non credo invece che dobbiamo buttare via tutto il vecchio anno: guardate cosa siete diventati : cercate ogni giorno di essere la migliore forma di voi no? Non sareste come siete se l'anno passato fosse stato diverso. Io credo che ciascuno abbia un percorso da fare e che le esperienze vissute non siano mai sprecate . anche quelle dell'anno passato anche le sofferenze le ribellioni le costrizioni le parolacce sprecate urlate al cielo....questo è solo il mio pensiero che so non essere molto popolare. Soprattutto in questo anno passato .... le brutte notizie prendono il sopravvento su quelle buone, quella poi della pandemia non puo non essere onnicomprensiva devastante e universale....cancella tutti i ricordi delle piccole cose belle. piccole. belle.
poi considerate che l'anno è un pacchetto di tempo preconfezionato da noi. Per esempio per me l'anno non va mai da gennaio a dicembre ma da settembre a agosto, per voi no? Questo anno di pandemia per me, nel mio sentire, non è finito non è finito affatto!! Non finirà forse nel 2021! Mi spiace per chi spera che al voltare la pagina del calendario tutto cambi, ma io credo veramente che questo covid non ci lascerà nel 2021.
Però quante cose accadranno? E quante magnifiche cose sono accadute nell'anno passato!? Nessuna? No non è vero!
lunedì 14 settembre 2020
io
Io mi rispetto.
Io rispetto i miei limiti e sono grato per i miei talenti.
Mi circondo di persone positive.
Mi amo e mi stimo così come sono.
Posso essere il migliore per adempiere a questo compito.
Non ho paura di sbagliare.
Mi merito di realizzare i miei sogni.
Qualunque cosa succeda, io posso farcela.
Non ci sono difficoltà che non posso affrontare.
Scelgo chi diventare.
Ho il potere di cambiare solo la mia storia.
Ho il coraggio di dire di no.
Non devo dimostrare a nessuno che valgo.
Mi impegno per raggiungere i miei obiettivi.
Sono capace di prendere decisioni.
Mi impegno a migliorare la mia vita.
lunedì 15 giugno 2020
serie
- versailles
- good omens
- the umbrella academy
- L'alienista
- The mentalist
- Castle
- the head
- suits
io comunque ho apprezzato un sacco anche Luis (non mi odiate...)
- anne with an e
- dead to me
- what if
- touch
- lucifer
- carnival row
- criminal minds
- dirk gently
- 13
- the marvelous mrs maisel
- homecoming
- sherlock
- the man in the high castle
- mr robot
- the crown
- fleabag
- goliath
- how to get away with murder
- never have i ever
- 10 pour cent
- le hookup plan
- mrs.fisher murder mysteries
ansia e futuro
nel percorso di terapia che ho affrontato ho imparato che i pensieri suscitano le emozioni e le emozioni guidano i comportamenti. immagino i pensieri come esche succose che fanno emergere le emozioni. esse, guidate dal fascino di un pensiero improvviso, affiorano come bolle molli di aria in un vaso di gel colorato. faccio un po' fatica a distinguere le emozioni, dai pensieri, dai comportamenti, lo ammetto, ma credo che quello che ha guidato e guida questa prima metà del 2020 sia la paura.
a volte la paura è piccola e ci fa incerti, a volte è enorme, terrificante, e il comportamento coerente con questo terrore, è la paralisi.
forse la "sindrome della capanna" di cui si parla è un aspetto di questo. il terrore paralizzante che ci rende incapaci di pensare al futuro....e senza arrivare a non voler uscire dalla tana che ci ha protetto sinora, la pigrizia che sentiamo, l'ansia del pensiero lanciato verso un vasto orizzonte temporale, che ci fa mirare a solo domani, a tra due ore e non di piu....credo che anche questo sia terrore, credo che sia paura.
capìta l'emozione che l'amigdala ci offre, possiamo prendercene cura. renderla coerente e gestibile, come un genitore amorevole si prende cura di un bimbo terrorizzato. e la fortuna è che noi siamo il genitore amorevole, noi siamo il bimbo terrorizzato.
usando la ragione concentriamoci su cosa possiamo controllare: non la diffusione di un contagio, il comportamento degli altri, l'economia mondiale (e meno male!!) ma la nostra salute, il nostro comportamento, la nostra economia.
non cose enormi a scala mondiale ma cose piccole a scala individuale cose che dipendono da noi. cose che noi agiamo.
nei periodi di incertezza impariamo a ridurre il nostro orizzonte spaziale e temporale, darci compiti brevi e immediati per aumentare il nostro benessere, compiti attivi, non troppo semplici, per migliorare la nostra autostima e la nostra capacità di trarre energia dal successo dell'azione precedente. il nostro pensiero registrerà le piccole gioie che con le nostre azioni ridurranno il terrore raggelante alla paura che ci fa prudenti e saggi.
un motore magnetico è il nostro agire, che dà la spinta, con il successo passato, per raggiungere il successo successivo.
https://www.dailymotion.com/video/x2lr01x ( video di : Christianatreadway)