venerdì 23 novembre 2012

vento

vento
a me il vento piace! stamane tutto girava, danzava nell'aria chiusa tra e nostre alte case, tutto allegro mosso vivo....le foglie strappate dai rami, ei rami stessi le chiome degli alberi le carte i sacchetti i panni stesi o svolazzanti nell'aria, sospesi....e poi i capelli le gonne le giacche con i lembi sospesi, le cinture che prendono vita....e poi il profumo di monti di neve che viene diretto da susa delle vette splendenti di sole! solo la notte è noioso, con i suoi suoni, che non riesco sempre a decifrare e mi inquietano.

poi mi piace stare nel vento, che ruba i capelli e arriccia la pelle delle guance....basta che io sia coperta, perchè mi raffreddo subito....

venerdì 16 novembre 2012

casa mia casa tua

VIVERE IN CASA NOSTRA livello 1
che la mia casa non sia solo mia, ma  anche degli altri membri della famiglia, è lapalissiano, no? che la abitano la vivono e spero la amano. e invece no. ché ogni sera o ogni mattina mi trovo a fare i lavori non miei. lavori normali eh, mica cose.... pulire principalmente, poi riordinare le cose più disparate: dalle posate in lavastoviglie alla biancheria da lavare nel cesto o nella macchina, alle sedie attorno al tavolo, alle ciabatte lasciate ovunque, al bidoncino dell'indifferenziato che è inteso come "non ho voglia di differenziare" invece che "non ulteriormente differenziabile" (e io a frugare nella spazzatura.....) ora...sono 15 anni che cerco di passare il testimone agli altri membri dell'organizzazione-famiglia per le incombenze della gestione della "casa come oggetto", della sua manutenzione ordinaria. perché? per avere ripartire equamente le esternalità positive (come sono in effetti: casa pulita cose che si cercano e si trovano, assenza di scarafaggi, stoviglie che si tirano fuori pulite dagli armadietti, lenzuola fresche di bucato, assenza di formiche e scarafaggi, ma anche di macchie sui muri, crepe, prese staccate vetri taglienti avanzi di cose indistinguibili attacccati dietro ai vassoi o alle tovagliette della colazione, DIETRO, biancheria non tutta dello stesso colore bejolino x per bianco/colore mischiato indistintamente in lavatrice.....) ma anche quelle negative che consistono nell'onere di fare questi lavori. ecco..non ci riesco. non ci sono mai riuscita. molti mi dicono che gli altri membri del team famiglia (team?) non sono incentivati a svolgere questi compiti perchè li svolgo io. vedono che non facendo, ci sono io che comunque faccio. allora non fanno. si sentono autorizzati.MA    io rifiuto questa linea di pensiero. LA RIFIUTO! IO HO DIGNITA PER DESIDERARE CHE A CASA ANCHE MIA LE COSE SIANO ORDINATE E PULITE. e allora lo faccio. se loro vogliono viver come bruti io devo fare altrettanto? perché? perchè deve valere di più la loro volontà della mia? perchè deve essere più giusto sporcare  e non pulire che sporcare e pulire? perchè deve essere giusto lasciare le spazzature mischiate più che differenziare? NO! mi spiace ma non sono io che sbaglio, e di questo sono certa, e -posso dirlo?-vado anche fiera! OH là! quando non ce la farò più li pregherò di accomodarsi altrove, per insufficienza di energia, e la storia finirà li. 
e pensare che basterebbe poco. basterebbe che ciascuno facesse quello che deve fare, senza farsi sconti, ma pensando agli altri noi che gli stanno attorno, che siamo mamma, o sorella o marito o fratello o papà, non estranei (e poi anche se fosse...). eppure io credo che l'amore sia accudimento e questo E' accudimento. il menefreghismo NO.

domenica 7 ottobre 2012

nonno

ecco, dopo la comunione il nonno è morto. è morto e ci ha lasciati con il suo ricordo pesante ingombrante e difficile perchè lui era arcigno ma pieno di affetto inespresso, come una roccia che si è formata nei secoli dal solo impasto di sabbia e acqua ma che con il caldo il freddo il vento il ghiaccio si è solidificata e non riesce più a sciogliersi, così lui era affetto e amorosità impastata a carne ma poi con il tempo le meschinità le invidie gli astii le gioie il lavoro le impervie della vita gli eccessi gli scatti di ira e i dispiaceri si è solidificato ed è diventato duro osso e l'amorosità nscosta non riuscita più a venire fuori. e noi lo guardavamo li seduto il nonno, mentre ci guardava male , incartando e rubando oggetti suoi, minacciandoci con un posacenere di giada, o con il pugno chiuso. oppure ligneo, con solo le lacrime che scendevano nascoste tra le pieghe delle guance,  chiuse,  per chissà quale pensiero che non trovava via di uscita dalla sua testa affollata.
 ora è libero, il pensiero. starà ancora un poco con noi, poi andrà libero a cantare come sapeva fare da bambino, avrà un cane, e seguirà i suoi figli mettendo il naso nelle loro vite segrete come avrebbe voluto e non ha mai potuto fare. perchè i figli non ricordano che i genitori erano sotto le loro ascelle prima delle loro mani,  a lavarne il sudore, erano tra le loro chiappette rosee a pulire le cacche prima di loro, nelle pieghe delle loro pelli e dei loro cuori, a raccogliere le lacrime per una perlina caduta nella fuga delle piastrelle, o per non aver potuto fare i codini a capelli troppo corti, i figli non ricordano che nulla è stato segreto per loro per un tempo lunghissimo. ora i figli pretendono di essere segreti per i genitori,  e questo è giusto perchè non siamo libri da sfogliare in ogni pagina anche la quarta di copertina e scrivere appunti e disegnare o annotare numeri che non c'entrano niente. ma questo nascondersi è strano e innaturale per i genitori, che c'erano fino a poco fa e ora non possono più esserci, e vorrebbero essere ovunque, come prima, non accettano di avere dei confini, non accettano che i figli diventino altre persone, devono essere sempre figli, sempre quelli, conosciuti, ormai fatti....forse sono i genitori che hanno le turbe adolescenziali, cioè forse l'adolescenza è dei genitori, non dei figli. 

lunedì 30 luglio 2012

ritmica


fune: elementi fondamentali per la fune sono i salti, 
i gruppi tecnici sono rotazioni lanci e riprese la forma della fune deve essere ben disegnata e senza curve.
cerchio: deve essere rigido a sufficienza da mantenere la forma, ha un diametro di 80/90cm. elementi fondamentali sono salti equilibri e flessibilità. 
i gruppi tecnici per il cerchio sono rotolamenti sul corpo e sulla pedana rotazione intorno alle mani o altre parti del corpo, lanci e riprese passaggi attraverso il cerchio.
palla ha un diametro medio di 18/20cm, un peso fisso di 400grammi. unico elemento  fondamentale è la flessibilità
i gruppi tecnici sono lanci e riprese, rimbalzi, rotolamenti sul corpo e sulla pedana.
clavette: hanno una lunghezza di 40/50cm, e un peso minimo di 150gr. gli elementi fondamentali sono gli equilibri mentre i gruppi tecnici sono mulinelli, piccoli cerchi, lanci e riprese.
nastro: ha una larghezza di 4/6 cm e deve essere lungo 6 metri, la bacchetta è lunga 40/50cm e ha un peso di circa 35gr. gli elementi fondamentali sono i pivot, mentre i gruppi tecnici sono serpentine, spirali, lanci e riprese. i movimenti devono essere larghi e liberi, tutti i nodi sono penalizzati e il nastro deve essere sempre in movimento.  

il 9 agosto 2012 a londra cominciano le gare di ginnastica ritmica.
ci saranno due competizioni di ginnastica ritmica: individuale e di squadra. nelle gare individuali, ogni ginnasta deve esibirsi con quattro attrezzi scelti tra cerchio, palla, clavette fune e nastro. quest'anno è stata esclusa la fune. ogni esibizione assegna un punteggio, la somma dei punteggi forma la classifica definitiva. nella competizione a squadre gareggiano cinque ginnaste che si esibiscono contemporaneamente. ogni quattro anni la combinazione dei piccoli attrezzi cambia. alle olimpiadi di londra le ginnaste gareggiano con due esercizi, uno con le cinque palle e un altro con tre cerchi e due nastri. anche in questo caso per la classifica conta la somma dei due punteggi. la squadra italiana è chiamata "le farfalle" e ha vinto la medaglia d’argento alle olimpiadi di atene nel 2004 e nel 2008 a pechino si è classificata quarta (con molte polemiche sui punteggi delle prime tre classificate: cina, russia e bielorussia)
ai due angoli della pedana sono sedute le giudici di linea, che penalizzano le ginnaste nel caso superino la linea rossa che delimita il terreno di gara ed escano dalla pedana. per la gara individuale e per la gara di squadra il punteggio finale, che nei giochi olimpici può arrivare fino a 30, è il risultato di tre diversi punteggi “parziali”: esecuzione, difficoltà e valore artistico.  
nella esecuzione vengono penalizzate le cadute dell’attrezzo o le perdite d’equilibrio della ginnasta. 
per la difficoltà ogni elemento corporeo ha un valore codificato: il punteggio finale delle difficoltà è la somma degli elementi eseguiti correttamente. 
per il valore artistico si giudicano l’originalità, la bellezza e l’armonia dell’esercizio.

in bocca al lupo, farfalle


sabato 9 giugno 2012

Menu

Ciao
la comunione è andata benissimo: ero euforica ed era euforica e tutta compita la nostra piccola! E' venuta anche nonna Mimmi, che ha lasciato il nonno con la nonnositter e si è concessa un paio di ore di relax e nipotini.
La cerimonia è stata stupenda, e sono riuscita a non commuovermi. Il che è tanto, tantissimo!
Volevo pubblicare il menu che ho fatto, ma ormai è passato un sacco di tempo. Siccome alla piccola piace il lilla abbiamo decorato al casa con fiocchetti bianco e lilla e preso tutti i piatti bicchieri e tovaglioli lilla, così come la tovaglia e le posate. Molte cose erano di legno di bambù e verde mela, che con il lilla sta benissimo. Era freddino, ma non ci siamo arresi. Ho preparato tutto la mattina, poi siamo scesi. Quando siam tornati a casa eravamo tutti tranquilli, chissà chissà....
In tavola c'erano già i pizzicotti di pane, fatti con farina di semola e farina bianca, e cotti al mattino stesso,  il resto aspettava in frigo o in forno.
Abbiamo allestito un menu pranzo, ma allegro e decisamente poco formale:








Pizza rossa in cubetti, strudel salato, spiedini di frittata di pasta cotta al forno, arrosto di lonza al latte, formaggio parmigiano da scagliare e gustare con i pizzicotti di pane, crostini di salsiccia, pinzimonio (che è rimasto pressochè intonso) e per finire meringata con violette candite. Tutto in onore della nostra piccola grande Momina!
PS dei panini e della meringata non ho foto....sorry

domenica 13 maggio 2012

Angioletti

Ecco come è proseguita la creazione degli angioletti di Sasha (eccola qui: alle96.blogspot.it). Dopo la prima prova, molto delusa e disperata, ho proseguito con la creazione dell'angioletto prova. Ci vuole sempre un elemento prova. Man mano che andavo avanti mi affezionavo a lui, così umile nella sua funzione di prova eppure così dedito, così leale. E' venuto bene. E se l'è accaparrato l'orso di casa. :-)











Così mi sono lanciata. Momi mi aiutava a cucire e a trovare gli abbinamenti tra le stoffe, Popi era un asso nel trovare la capigliatura giusta, hanno cucito anche loro un po' di passamaneria! Mi hanno aiutato nella ricerca delle ali, con la colla a caldo, con i bottoni.....me li sono portata al mare, in montagna, alla fine ce l'abbiamo fatta. Ed eccoli qui.

mercoledì 14 marzo 2012

parlare ai matti

mi stupisce ogni volta la reazione di coloro che penso siano come me ma non lo sono mai.
mi stupisce che vivano serenamente con dentro il tarlo dell'avidità che li divora, come se il LORO fosse il modo GIUSTO l'unico, di vivere. ma come fanno????? sono alieni, non ci sono altre spiegazioni. io sarei arsa dal rimorso, dai dubbi, la tristezza di sapere che sto depredando una povera donna anziana e soprattutto un uomo che ha fatto tanto, ha dato tanto, e ora non ricorda neppure più come si chiama....mi farebbe un male fisico, un dolore vivo, perenne imperituro....e invece lor stanno su questa terra tronfi e sereni gonfi di se'....mostrandosi al mondo come fulgidi esempi. come si riesce a vivere con questa dualità in se'? come si fa? ma no. io non voglio saperlo. come capire vorrebbe dire accettare, così sapere vorrebbe dire imparare, essere interessati, forse provare? no, non voglio neppure sapere come si faccia, come si possa sopportare con quale giro di pensiero si riesce a zittire la coscienza, l'Io piccolo, il piccolo Gesù che ciascuno di noi ha dentro. ma non riesco a provare pena per loro. non riesco a perdonare. come diceva la mia amica yamina, è troppo. io sono tutta qui, 45 kili di niente. non c'è posto per loro in me.

giovedì 8 marzo 2012

computer


Ho avuto il computer rotto.....désolé

Oggi è il 8 marzo 2012 e... non sono molto avanti nella realizzazione degli angioletti...mi sta venendo l'ansia!
Ho due mesi, cioè meno di 8 giorni: devo mettermi sotto, molto molto sotto.

Vorrei essere casalinga. SO che mi romperei le palle in modo indegno, ma vorrei che l' essere malati dei miei figli non fosse un problema lavorativo. Vorrei potermi occupare della mia famiglia, di mia zia, della mia camelia, delle persone che amo e che vorrei stessero bene GRAZIE a me, alle mie cure.

A breve aggiornamenti più approfonditi...