domenica 29 settembre 2019

volevo......e invece....

volevo parlare della mia avventura con la ristrutturazione e la fregatura in cui sono incappata..... o del fatto che non vengono fatti gli scontrini nei bar.... o del mio amico che lotta tra la vita e la morte....o della sfiga che ci vede benissimo......o del fatto che le iatture che mandi non attaccano mai.....e invece oggi parlo del friday for future e del movimento che sta nascendo tra i giovani (cioè quelli come me e più giovani di me) per salvare il pianeta .... da noi uomini! 
 io lo dicevo che i "giovani d'oggi" faranno grandi cose...ho fiducia in loro: loro porranno fine a tutto sto casino che stiamo combinando, noi abbiamo perso il controllo di ciò che abbiamo innescato e come una valanga ora il nostro operato stolto e infame sta rotolando a valle trascinando con se' tutto ciò che incontra. e ci travolge. e loro solo loro sono in grado di vedere tutto questo. con occhi nuovi, pieni di entusiasmo di voglia di fare e di possibilità di fare, molto più di noi che siamo limitati dai nostri confini a cui siamo ormai abituati....noi parliamo di piemontesi e siciliani o toscani loro parlano di andare a vivere in australia come se fosse due piani sopra casa di mamma....noi siamo chiusi nei modi i lavorare vivere pensare cantare mangiare camminare sentire che conosciamo, loro  sono aperti a tutti gli strati della coscienza a tutte le forme di comunicazione....loro, con la loro paura tensione all' essere soli  loro saranno la nostra salvezza e ora sono la nostra speranza. loro si muovono verso una economia più pulita, quando ancora non sanno cosa vogliono fare "da grandi" sanno che vogliono essere migliori di noi e questo è GRANDE..... GRAAAAANDE! loro che ci obbligano a rinunciare ad abitudini sciocche deleterie e dannose che manteniamo perchè siamo vecchi perchè quando eravamo piccoli ci hanno negato cose e adesso come bambini capricciosi ce le riprendiamo e ancora e ancora e ancora....come bambini capricciosi e stupidi che non imparano mai. 
loro ci obbligano a cambiare. a non bere con la cannuccia a non comprare più le pere confezionate nei contenitori di plastica al supermercato, a non buttare l'organico nei sacchetti neri della spazzatura e a non comprare i multipack di cose.... che hanno un imballaggio in più. loro. loro sono la nostra coscienza il nostro futuro - certo - ma che guarda con sdegno e vergogna al proprio passato, cioè noi. noi che non siamo riusciti da soli a rinunciare. 
prendiamo esempio da loro: usciamo dalla nostra zona di comfort, solo così possiamo evolvere. venerdì erano migliaia i ragazzi che sfilavano per le piazze che ci investivano con il loro futuro. e noi? noi stiamo a guardare...gli facciamo le foto e li guardiamo sorridendo inebetiti..... vecchi ormai privi di intelletto. loro.  

se tutti smettessimo di acquistare i multipare di succhi di frutta (che per altro sono tutt'altro che salutari) pensate che continuerebbero a produrli? ebbene ve lo dico io: no NO! perchè un'azienda non produce cose che nessuno compra....nessuna azienda lo fa. 

se tutti smettessimo di acquistare la frutta confezionata, pensate che si continuerebbe a produrre ? NO ! guardiamo il confezionamento dei prodotti che acquistiamo: volete? analizziamo le tavolette di cioccolato: carta fuori e stagnola dentro: perchè? perchè non solo carta? perchè non solo stagnola? decidi, cavolo...! non tutto o uno o l'altro....e così le caramelle: perchè? e poi io mi chiedo ... le confezioni mutipacco quando ci son  le offerte: tre lattine al prezzo di due: perchè devono legare le lattine (alluminio con etichetta di carta) con un nastro di plastica? non possono semplicemente contare tre lattine e batterne due? ci sono software che operano un uomo da un continente all'altro, possibile che non si riesca a programmare una calcolatrice dicendo che se conta solo due prodotti li calcola tutti e due e se ne conta tre ne calcola due lo stesso e se ne conta quattro ne calcola tre e se ne conta cinque ne calcola quattro e se ne conta sei ne conta quattro lo stesso? eviteremmo un tale di plastica in più, da buttare...
parliamo ora delle vaschette di plastica....quelle con il coperchio che il più delle vote o non si chiude o se si chiude non si riesce più ad aprire. io capisco che se compri la ricotta o la stracciatella debbono metterle dentro un contenitore, ma perché non di biomais? perchè non cartoncino per alimenti quello dei piatti di carta? tanto li dentro ci sta una mezzora....a casa lo metti dentro una tazza e quel contenitore lo smaltisci in modo ecologico no? invece no e se compri  la mozzarella ti mettono un sacchetto con l'acqua e la mozzarella la vaschetta di plastica e un altro sacchetto esterno....perchè????? e al mercato perchè mettono un vegetale per ogni sacchetto di carta? tanto è di carta mi dicono è vero, ma vuol dire fare tutti dannati sacchetti di carta per ogni banana che un cristiano compra !
se vengo al mercato con il carrello della spesa perchè non puoi mettere tutto li, zucchine con mele, carote con arance con finocchi perchè? pensi che si possano contaminare? che alla fine arrivata a casa  io cucini una carota e senta che sa di zucchina perchè ci è stata vicina sulla via di casa? basta questo abuso di confezione, di separazione.... basta! capisco i mirtilli e l'uva .... capisco le cose delicate...le uova.... ma se io vengo li con il mio contenitore me lo puoi riempire invece che darmi le tue scatolette che ogni volta devo buttare via? 

mercoledì 25 settembre 2019

ricordi di scuola

I Pastori

Settembre, andiamo. È tempo di migrare.
Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
scendono all'Adriatico selvaggio
che verde è come i pascoli dei monti.

Han bevuto profondamente ai fonti
alpestri, che sapor d'acqua natia
rimanga né cuori esuli a conforto,
che lungo illuda la lor sete in via.
Rinnovato hanno verga d'avellano.

E vanno pel tratturo antico al piano,
quasi per un erbal fiume silente,
su le vestigia degli antichi padri.
O voce di colui che primamente
conosce il tremolar della marina!

Ora lungh'esso il litoral cammina
La greggia. Senza mutamento è l'aria.
Il sole imbionda sì la viva lana
che quasi dalla sabbia non divaria.
Isciacquio, calpestio, dolci romori.

Ah perché non son io cò miei pastori?
https://drive.google.com/uc?export=view&id=1ON6Fj0PM6i5Zf7vpDiYVgX1O40Vwjc2u

giovedì 19 settembre 2019

settembre, andiamo

https://drive.google.com/uc?export=view&id=16uS4OPgVrcdujSEzWKfvX5MJT0SL1kgV...e oggi la giornata si annuncia  grigia  e uggiosa con un languido cielo latteo, il sole rintanato tra le coperte .... e solo ieri era estate. 

mercoledì 18 settembre 2019

valori

le donne non hanno la responsabilità di educare gli uomini che hanno sposato. hanno la responsabilità di educare i propri figli, così  gli uomini, ma le donne non devono educare i propri uomini, mariti o compagni, che  arrivano a loro già educati. dalle loro mamme, dai loro papà...dal loro passato. il background culturale e etico e di valori e concetti come la dignità la lealtà la sincerità e il loro prezzo ...quelle cose ce l'hanno già dentro, dalla prima infanzia, dalla vita in famiglia dall'esempio di chi era con loro quando sono nati e hanno preso coscienza del mondo, delle relazioni tra le persone...non possono cambiarle, le donne. non devono. non devono volerlo. è una partita persa. e sperare -invano- di cambiare queste radici dell'essere, è fonte di indicibili sofferenze. è il sogno del principe azzurro. 
parlo delle donne che vogliono cambiare gli uomini perchè non ho mai sentito di un uomo che dica che vuole cambiare la sua compagna, ma credo che valga anche il discorso inverso....
nelle cose di etica non ci sono più insegnamenti, se non si sono respirate da bambino. se con l'esempio, nella vita quotidiana, i vostri genitori e la vostra famiglia puntava solo sul risultato, metteva le etichette griffate sui maglioni cinesi, giudicava i vostri amici e le persone che incontrava dicendo questo è un bel ragazzo! questa è una persona ricca! o quellonon vale nulla perché non possiede due auto.... (e non: quello sembra un bravo ragazzo, quella è una persona di fiducia, quello non vale nulla perché non si prende nessuna responsabilità)...se non portava mai a casa un problema di cui discutere, come se non ne avesse....quello che avete imparato nella vostra infanzia è che per essere OK bisogna essere ricchi, belli e non avere problemi.non essere coscienziosi, leali, responsabili, lavoratori, generosi, altruisti.....no. e qualunque cosa va bene pur raggiungere questi risultati.
ebbene. se quando andate a casa del vostro fidanzato o della vostra fidanzata e la prima cosa che dicono di voi è che siete bello/a e chiedono cosa fa vostro padre e si vantano delle cose che fanno loro, pensate a che valori questa persona potrà insegnare ai vostri figli. perché quelli sono i valori con cui ve lo/la portate a casa, valori di apparenza, superficialità opportunismo e menzogna. che voi non potrete cambiare, mai. perchè non è vostra responsabilità. e non siete la loro mamma. 

Parole amare

E che quando mi affaccio al foglio bianco mi sembra una voragine che mi inghiotte ! Dopo le parole scritte compulsivamente per tutti quegli anni e rilette e riscritte e cambiate e vissute ora , niente, le cose mi vengono in mente e già le ho scordate e non ho tempo di cercarle di nuovo più in là nel giorno e alla fine il tempo che non avevo non lo recupero più.
Perciò ho pensato che forse... per scrivere bisogna andare piano lasciare che la calma scenda sulle emozioni e sulle prove e sulle ansie e i coraggi, che le faccia sudare,far fare L acqua come alle melanzane . Poi , solo dopo ,diventano buone  da scrivere . Prima no .
Sono amare, prima.