lunedì 3 novembre 2014

you



you are loved
you make me smile
i think about you when we’re apart
my world is better with you in it
i will do my best to keep you safe
sometimes i will say no.
i have faith in you.
i know you can handle it.
you are creative.
trust your instincts.
your ideas are worthwhile.
you are capable.
you are deserving.
you are strong.
you can say no.
your choices matter.
you make a difference.
your words are powerful.
your actions are powerful.
your emotions may be powerful.
and you can still choose your actions.
you are more than your emotions.
you are a good friend.
you are kind.
you don’t have to like what someone is saying in order to treat them with respect.
someone else’s poor behavior is not an excuse for your own.
you are imperfect.
so am i.
you can change your mind.
you can learn from your mistakes.
you can ask for help.
you are learning.
you are growing.
growing is hard work.
i believe you.
i believe in you.
you are valuable.
you are interesting.
you are beautiful.
when you make a mistake you are still beautiful.
your body is your own.
you have say over your body.
you are important.
your ideas matter.
you are able to do work that matters.
i see you working and learning every day.
you make a difference in my life.
i am curious what you think.
how did you do that?
your ideas are interesting.
you’ve made me think of things in a completely new way.
i’m excited to see what you do.
thanks for helping me.
thank you for contributing to our family.
i enjoy your company.
it’s fun to do things with you.
i’m glad you’re here.
i’m happy to talk with you.
i’m ready to listen.
i’m listening.
i’m proud of you.
i’m grateful you’re in my life.
you make me smile.
i love you.

venerdì 31 ottobre 2014


la cosa migliore che puoi fare è amare e lasciarti amare.

domenica 26 ottobre 2014

Bulli


bullismo=terrorismo
si sono bambini di 6 anni, alcuni che subiscono e altri che sopraffanno. con la scusa che sono bambini di 6 ani diventano ragazzini di 12 anni che sopraffanno e poi ragazzi di 23 anni e poi uomini di 35 e poi adulti di 44 .....che pensano di poter fare cosa vogliono, che pensano che la terra sia loro solo perché gli sta sotto i piedi, e ch e la ragione sia dalla loro parte solo perchè nessuno gli ha mai messo una mano aperta sul petto e gli ha detto basta. no!
inoltre noi adulti, noi genitori dobbiamo intervenire per far vedere che parlare è giusto e salva. altrimenti hanno ragione sempre e di nuovo loro, i teppisti. e non ve ne accorgete ma questa è la cultura del terrorismo!

lunedì 20 ottobre 2014

scelte

anche secondo me la monogamia è una scelta razionale.
il partner ideale è qualcosa di ideale, errore comune cercare tutte le qualità appunto ideali in una persona reale. nella persona reale dobbiamo cercare chi ci fa stare bene. la componente scelta è fondamentale, come anche la componente fiducia!
io credo che ci sia un po' dappertutto la voglia di farsi compatire, ma alla fine le storie (di coppia intendo...) siano tutte le stesse storie, e da li non riusciamo a fare della sana astrazione e capire che le favole sono appunto favole e che la realtà è la nostra? la nostra vuol dire quella che tutti noi qua raccontiamo, di alti e bassi di grandi passioni brucianti e di momenti anche lunghi di "stanca" di io che aiuto lui per un certo tempo e lui che aiuta me per un altro tempo....a tratti si va a rimorchio.... insomma, io credo che siamo abbastanza adulti da capire che non possiamo più razionalmente credere nelle fiabe in cui arriva il principe azzurro, che il principe non è proprio azzurro, è così come viene è un uomo normale, con i suoi pregi e i suoi difetti, che ha i peli sul petto fa le puzzette e ha la chierica dopo i 50! che a volte è scazzato e grida per nulla e non vede la polvere che rotola sotto il divano....insomma, che è come noi! e per gli uomini, biancaneve (o sexygirl, a seconda di chi anelate) è una donna normale che fa la guerra con i prezzi per far quadrare il bilancio e fa i pasticci in casa e in cucina è ansiosa al massimo e rompe i maroni ..... la vita "normale" è quella che viviamo noi tutti. e' perciò non solo inutile ma anche controproducente continuare a cercare il principe azzurro, porta lontano dalla realtà, dall'uomo che ci dorme accanto magari russando. dobbiamo guardare quell'uomo e sceglierlo ogni giorno, con i suoi pregi e i suoi difetti, così come deve fare lui. solo allora la coppia funziona e la famiglia anche . ma se continuiamo a sopportarlo/a in attesa del suono degli zoccoli ferrati sul selciato, care mie.......care mie,che sofferenza! per tutti!!!

lunedì 21 luglio 2014

cosa?

per che permettiamo a qualcuno di farci tanto male?

perché mi lascio dire che non lo vedo? quando lo vedo. lo vedo come fa per allontanarmi. allontanare me non loro. perché? perché non si fida più di me, non si è mai fidato. non si fida. mi accusa di aver rubato, mi dice che non lo guardo cioè che lo guardo ma non lo vedo. e io? io cosa rispondo? nulla. perché non rispondo nulla? perché so che ha ragione? non ha ragione. no! io lo vedo molto bene. lo vedo come si chiude nei suoi libri esoterici, nelle sue pubblicazioni sul sito, non mi parla non mi mette a parte delle sue cose. l’unica cosa che fa è lamentarsi sterilmente. mi dice le cose a spizzichi e pretende che io sappia tutto, mi dice che vogliono dargli la delega per la sicurezza a poi vengo a sapere che si è dimesso e che forse lo denunceranno????? ma perché? cosa vuole? cosa vuole da me? cosa vuole? cos’ha contro di me? cosa faccio di male? è perché vado a zumba? non gli piace quello? la palestra? o cosa? prima era il teatro, ora questo? o cosa? non ci crede? o cosa? cosa?  perché non mi ama? perché?

martedì 8 aprile 2014

the best


la cosa migliore che puoi fare è amare e lasciarti amare.

lunedì 7 aprile 2014

gli animaletti hanno vinto sugli angeli e sui folletti!!!

Ebbene si, gli animaletti hanno battuto gli angeli 20 a 1, e sono stati proclamati ricordo della comunione a pieno titolo! sono animaletti fatti di varie stoffe, un rettangolo più grande e uno più piccolo per la testa, lungo e stretto che generi un quadrato piegandolo. occorre un po' di imbottitura, e un po' di pazienza. io li ho cuciti tutti a mano, mi veniva più comodo cucirli mentre magari mia figlia stava studiando, senza disturbarla con il rumore ritmico della macchina da cucire…o guardando un film in streaming…. o ascoltando una discussione o una lezione ripetuta…. sono venuti carini. i vertici del rettangolo grande diventano le punte delle zampine, cucendo i lati a metà due a due, e lasciando un'apertura sulla pancia per riempire il tutto con l'imbottitura. 
la testolina si ricava dal rettangolino lungo piegato a metà. si personalizza il muretto come si desidera, un laccetto o una decorazione per nascondere la cucitura del collo e una codina ad hoc et voilà il gioco è fatto.
eccoli qua schierati per farsi ammirare...








martedì 18 marzo 2014

Lealtà?

per me la lealtà è davvero non tradire. non tradire gli altri, e soprattutto non tradire se stessi. ma per non tradire se stessi bisogna conoscersi, così come per non tradire gli altri bisogna conoscere il prossimo.  spesso il prossimo non vuol farsi conoscere, o noi non siamo in grado di conoscerlo, perché lontani distanti diversi ….. per causa sua (del prossimo) o per causa nostra, delle nostre chiusure dei nostri limiti. è un processo, un cammino….
l'arduo cammino parte del se', indubbiamente, dobbiamo guardarci, osservarci…..dobbiamo volgere lo sguardo su chi siamo senza paragoni. non dobbiamo pensare di dover essere in confronto con altri, dobbiamo riconoscere cosa e chi siamo in senso assoluto, tra due lineette, ne' più ne' meno. dobbiamo accettare cosa siamo, dobbiamo fare un progetto su di noi, un percorso di vita, di cambiamento forse di evoluzione certo….è nostro dovere migliorarci, considero deplorevole affidare a qualcosa al di fuori di noi il compito di farci cambiare….di farci crescere….è nostro dovere occuparci di noi. come possiamo saperci occupare degli altri, fossero anche solo i nostri figli, se non sappiamo come occuparci di noi stessi? (per questo non accetto i sacrifici assoluti quello spirito di autocastrazione di origine arcaica che soffoca i bisogni personali per soddisfare i bisogni altrui….)
ma siamo esseri sociali, e dobbiamo aprirci agli altri. io sono convinta che se si credesse un po' di più si avesse un po' più di fiducia negli altri, tutti insieme si creerebbe un posto migliore in cui stare. ma non ci fidiamo, abbiamo paura….e siamo sordi e ciechi nei confronti degli altri...allora? non si è leali e si fa prima. si accetta solo il proprio punto di vista, e tutto il resto è negativo! e' questo ciò che avviene in genere….ecco, non è così che si è leali verso se stessi, e neppure verso gli altri. bisgona conoscere e per conoscere capire e per capire aprirsi e per aprirsi conoscersi per riconoscersi in quel che si comprende e non mischiarsi, sapersi estrapolare…. 
per aprirci al prossimo un buon esercizio è di tipo teatrale. l'immedesimazione….bisogna interpretare l'altro, cercare di vivere la sua situazione, comprenderlo nelle sue affermazioni e azioni, capire da dove vengono il motivo che le hanno scaturite….è un esercizio difficile ma antico come la saggezza degli indiani d'America che con il sapere delle polverose terre del west dicevano che "per POTER giudicare una scelta di un uomo devi camminare per un mese nei suoi mocassini". e per passare da una citazione etnico aulica ad una pop(-olare) direi che è necessario, prima di giudicare, pensare (f.moro docet)!  e occhio che giudicare non vuol dire solo "esprimere" quel giudizio. possiamo anche solo pensarlo senza mai esprimerlo, ma ci condiziona comunque….ce ne accorgiamo subito anche da soli! il giudizio è ciò che io chiamo ETICHETTA, che resta addosso alla persona a cui l'hai affibbiata e alla fine non vediamo la persona ma leggiamo l'etichetta. noi dobbiamo togliere le etichette, e cercare il bene. sono certa che in ogni uomo (e donna) ci sia il bene. e sono certa perché lo vedo ogni giorno, che chi conosce il bene cerca il bene e trova il bene, e chi conosce il male e l'invidia e la vendetta trova il male e null'altro. perché vediamo ciò che conosciamo. non ci credete? andate in un bosco con i vostri figli o mariti o mogli o amici…., guardate gli alberi che vi circondano….poi tornate a casa e parlate di ciò che avete visto con loro. ciascuno racconterà cose diverse…in un bosco in cui sono stata con la mia famiglia io ho visto delle querce qualche ippocastano molte betulle molte primule e violette della malva fughi a profusione achillea menta e timo e arniche fiorite e calendole e muschi e licheni di tre colori, il fagiolo selvatico e le edere l'alchemilla i girasoli la ruta…..mio figlio ha visto le margherite e i grilli qualche processionaria uno scarabeo le vespe e le api tanti bruchi alcuni verdi e alcuni gialli , una quantità innumerevole di farfalle in genere a coppie….e degli scoiattoli. mia figlia ha visto erba profumata e arbusti secchi e due torrenti, more e fragoline saporitissime qualche lampone selvatico e delle meline brutte ma buone. mio marito avrà visto nuvole di ogni forma e colore, montagne innevate, cascate e rocce dalle forme strane, che fanno ombre particolari con il sottobosco e persone che lo invidiano e che cercano di fregarlo in ogni modo. eppure siamo stati insieme, nello stesso bosco, nello stesso momento. 

sabato 18 gennaio 2014

RICORDATI!!!!!! (pane o pizza deliziosi con LM)

ho preso la ricetta da internet mia fonte di conoscenza e ispirazione, ma ogni volta non ricordo su che sito sia e dove, così ho pensato di copiarla qui!
e’ la ricetta del pane cafone di giallo zafferano: http://ricette.giallozafferano.it/pane-cafone.html
(….e so che da oggi me lo ricorderò per sempre, e questo post non lo guarderò più!…)
NB io lo impasto il sabato mattina per mangiarlo la domenica a cena e ….. funziona!

INGREDIENTI
primo impasto: 70 gr di lm rinfrescato in giornata, 80 gr farina 0, 50 ml acqua a temperatura ambiente
secondo impasto: 90 gr farina 0, 50 ml acqua a  temperatura ambiente.
impasto finale: 400 gr semola, 450gr farina 0, 550ml acqua a temperatura ambiente, 25 gr sale.
tempo: 18 ore minimo.

PRCEDIMENTO
primo impasto: prendere 70 gr di lievito madre e mettetelo in una ciotola con l’acqua, scioglierlo con le mani e unire la farina impastando fino a ottenere un impasto liscio. se il LM è più asciutto (come lo faccio io) aggiungete un pizzico di acqua a poco a poco fino a raggiungere la consistenza elastica e liscia che consente di modellare una pallina. la pallina dovrà lievitare 3ore coperta da una pellicola al tepore o del forno con luce accesa o più semplicemente sopra un termosifone.
secondo impasto: prendere la pallina precedente, scioglierla con altri 50 ml di acqua e aggiungere la farina, impastare tutto e procedere come prima, riponendo la seconda pallina in una ciotola più capiente di nuovo al tepore del termosifone con pellicola sopra. dovrà leivitare altre 3 ore.

impasto finale: versare l’impasto lievitato sulla spianatoia o in un capiente contenitore (meglio se di plastica per agevolare il maneggiamento) e aggiungere 250 ml di acqua (la metà della dose preparata) e impastarla con la farina  a pioggia alternando farina e acqua. nella restante acqua sciogliere il sale, e impastare la soluzione fino a d esaurire tutti gli ingredienti. l’impasto deve essere morbido e comodo da lavorare. dare all’impasto delle pieghe come un foglio che deve essere diviso in tre parti uguali, queste pieghe servono per fare in modo che la lievitazione si sviluppi uniformemente e verso l’alto. dopo aver dato all’impasto una forma rettangolare piegare il lato destro verso il centro superandolo un po’ poi ripiegare il lato sinistro sopra la piega appena fatta . schiacciare con le mani e ripetere dall’altro lato girando l’impasto di 90 gradi. lasciarlo lievitare per 30 minuti circa  e ripetere l’operazione. di nuovo far lievitare per 30 minuti.
a questo punto si da la forma al pane o a ciò che si desidera ottenere: la forma del pane deve essere lavorata velocemente per dare alla parte superficiale un aspetto liscio. bisogna perciò piegare i lembi della pasta al di sotto della forma e arrotondare l’impasto. sistemare la forma su un canovaccio infarinato nella teglia da forno e infarinare bene con la semola anche la superficie.   i canovacci devono coprire i pani.
i pani dovranno lievitare per altre 8 o 10 ore.

COTTURA : infornare i pani senza toccarli troppo altrimenti si sgonfiano: il forno deve essere statico a 240° o ventilato a 220° e la leccarda per la cottura deve essere lasciata nel forno mentre questo si scalda in modo che si caldissima quando riceve il pane da cuocere. prima di infornare spruzzare d’acqua il forno per 3 o 4 volte. infornare in basso e mantenere la temperatura alta per soli 30 minuti,poi abbassarla a 200° se statico e 180 se ventilato e continuare la cottura per altri 30 min.   se si desidera una corsta più consistente passare il pane sulla bistecchiera: la crosta risuonerà con un suono sordo e accogliente!


venerdì 3 gennaio 2014

Folletti

No, non saranno folletti ma animaletti piccoli e morbidi, le bomboniere per la comunione di Popi. Saranno animali della fattoria, ma anche ghepardi e leoni! Li ho incontrati poche settimane fa, poco prima di Natale, nel mio vagare in rete senza meta, il modo migliore di vagare, e li ho subito provati. Ho radunato la famiglia un po' annoiata davanti al mio puntaspilli rosa e li ho messi sotto a lavorare. Hanno fatto un ottimo lavoro! e da li ho avuto l'ispirazione. NOn è lui il mio omino che vuol parlare agli animali, toccare un ermellino vedere come si procura da mangiare una talpa e capire come vive lo zebù? E allora gli angioletti che guideranno la sua anima bella saranno angioletti animaletto, saranno spiriti maialino e gallinella! ed ora….al lavoro!