la malattia non è qualcosa che si ha, ma qualcosa che si è.
la pigrizia di non cambiare la cronicizza fino a renderla irreversibile, incurabile. fino a darle potere su di noi.
la pigrizia e l'invidia sono i mali più crudeli. l'invidia accieca l'uomo in modo così violento che non è più in grado di vedere altro se non ciò che lo riguarda, ogni cosa del mondo diventa reale solo ne momento in cui lo tange. la pigrizia lo rende statico, inerme, incapace, ignavo, atrofizza la sua mente, non gli permette di respirare, di sognare, o anche solo di immaginare un nuovo, diverso modo di pensare e di vivere.
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