mercoledì 13 maggio 2015

bullo

ho letto pochi giorni fa un blog di una mamma in cui scriveva che quando una donna è incinta smette di sognare la propria vita e inizia sognare la vita di un altro. è vero. io amo i miei figli e li ho amati da quando sono stati una cellula dentro di me. io li vedevo già grandi innamorati e liberi fieri e sereni. bellissimi! ora che sono grandi non riesco a capire come possano essere così tanto belli e fieri non riesco a immaginare me in tutto questo splendore. 
eppure oggi mi hanno detto che mio figlio è un bulletto di quartiere. e io mi sento male.
non voglio che lui sia così, che cerchi il facile guadagno del sopruso che abbia bisogno dell'umiliazione degli altri per sentirsi qualcuno, per pensare di valere qualcosa. lo vedo il suo smarrimento, la sua incertezza e cerco di fare da tutore per la piantina ancora acerba che è lui, ma evidentemente non ci riesco. non ci sono abbastanza con lui? o ci sono troppo (....meno di così dovrei sparire...) eppure chi l'ha detto lo ha visto, lo ha paragonato ai black block...

eppure io ancora una volta mi sento di dissentire da questa etichetta. ma sono la solita mamma innamorata? io vedo solo un bimbo fragile. il MIO bimbo fragile. e non mi capacito che questo bimbo vessi gli altri, che sia un teppista in erba, non riesco a vederlo....o ho paura di vederlo! vederlo far del male agli altri? eppure mi han detto che lo fa.... vederlo umiliare gli altri? lui che è sempre sempre umiliato da maestra compagni e anche famigliari....perchè?
mi han detto che non ha iniziative....eppure fa due sport e suona(va) e va a catechismo oltre che andare a scuola
mi han detto tante cose brutte....e io ho paura che la strada lui l'abbia già imboccata, quella strada in discesa, larga, che fa tanta gola a tutti.....
ma non credo che sia vero, io non lo credo....

martedì 12 maggio 2015

cambiamenti


da allegra spontanea e riflessiva, timidissima e riservata attenta guardinga...ora è ombrosa e fiera, altera e sagace, bellissima riservata e intellettualmente onesta. determinata. sola.
e lui era chiuso e timido e appassionato, spaventato infastidito dalle attenzioni dal rumore altrui dagli scatti di ira o dai cambi di voce come un cucciolo di gatto strappato dalla strada, tanto quanto ora è spavaldo e burlone allegro rumoroso impossibile da non notare, chiacchierone permaloso illuso e buffo, ma .... ermetico, inespugnabile. solo gli abbracci lo sciolgono, e rumina la sua sconfitta digerendola a poco a poco con lentezza esasperante, lasciandola logorarlo a lungo.....mentre lei volge i sogni in bella! nulla le fa paura, se non i  mondi paralleli di cui tanto legge....che non riesce a dominare, come domina tutto. è leggera come il vento sull'acqua, passa senza toccare e senza farsi toccare da nulla. altera.

lunedì 4 maggio 2015

l'angolo manzoni

un tesoro di torino è questa libreria in via cernaia all'angolo con via manzoni che ha come benvenuto la scritta che segue (copiata, perchè la foto non è venuta, di sguincio così!)

"Abbiamo tutto quello che desideri, benché tu forse non sappia di desiderarlo. Il cattivo nutrimento dello spirito per via di letture mal scelte è una cosa grave. Permettici di indicarti delle ricette!"

domenica 3 maggio 2015

torino 1

stamane ho svegliato i bimbi e li ho "costretti" ad andare in centro. a piedi.
torino è una città bellissima, facile da visitare e da girare. camminare per le vie di questa città rilassa. in centro c'è caos ma non è disarticolato, è un caos calmo...organizzato, sereno. i 18 km di portici permettono di fregarsene della pioggia, la metro permette di andare a cuor leggero in giro finché i piedi reggono....i mezzi raggiungono ogni angolo, o quasi, passeggiando tra fregi art nouveau e  lesene settecentesche....abbiamo camminato dalle 9,30 alle 12,30 poi abbiamo ceduto alla metro  e alla stanchezza. è stata una bellissima mattinata. in piazza del conte verde c'era il mercato della coldiretti, con i suoi profumi e assaggi prelibati, il giallo e verde delle insegne ovunque mischiato con i colori dei salumi e dei fiori di stagione, tra le bancherelle degli ortaggi freschi, raccolti di notte, per dare il meglio di se' oggi. oggi siamo andati a camminare per la città per sentirla nostra per imparare che le strade di torino sono amiche sono facili aiutano la mente a fuggire. oggi abbiamo esercitato il cuore a pompare gli occhi guardare lontano e vicino le pance a ridere. i passi erano veloci, abbiamo sorriso tutto il tempo. oggi siamo stati insieme, bambina io, con loro da tiger (tiger) [un posto di pura magia che ricorda la bottega di mr Magorium (film assolutamente immancabile in ogni filmoteca che si rispetti)], adulti loro con me alla chiesa della SS Trinità (SS.Trinità), o all'angolo tra via cernaia e via pietro micca.
(...e perchè via pietro micca si dice pietro micca  non solo micca? e corso vittorio si dice corso vittorio e non corso vittorio emanuele secondo? è bello rispondere non so alle domande con consapevolezza e semplicità)



venerdì 1 maggio 2015

buco

oggi è il primo maggio. mi è successa una cosa terribile.  ho sempre bypassato la mia malattia con una fluttuazione del pensiero. come quando nuoti sott'acqua e batti solo una gamba per girare appena appena attorno ad un masso, senza toccarlo, senza scomporsi....ho sempre pensato che ci fosse e io ci fossi e stavamo combinazione insieme nello stesso corpo, ma senza interferenze senza quasi incontrarci mai. 
oggi ci siamo incontrate. 
sono andata da mio marito per vedere la sua macchina fotografica nuova non sapendo che l'avesse acquistata. sapevo che la voleva acquistare ma non che l'avesse acquistata. insomma sono soldi, non è che una macchina fotografica così si trovi nelle patatine....perciò.....ecco io NON SAPEVO di questo acquisto . ma lui mi ha detto che me ne ha parlato. che ne avevamo parlato. certo non si ricorda quando e come, perchè è ovvio che uno non ci fa caso no? ma .... ne abbiamo parlato e io questa cosa non l'ho minimamente dentro di me. per me noi non ne abbiamo parlato MAI io non sapevo che lui avesse acquistato (NOI, avendo un conto in comune)  questa macchina fotografica. non è che non me ne ricordi ne sono certa perchè il processo è diverso. a me capita spesso di dimenticare qualcosa e recentemente con il lavoro che sto facendo....quotidianamente!  se mi scordo di qualcosa in qualche modo sono consapevole di aver avuto quella informazione, e che l'ho archiviata in uno scaffale troppo alto, troppo scomodo da raggiungere, ormai mangiato dai tarli, ma c'era lo so, so di averla imparata....si do averla sentita, delle cose di quella informazione mi sono famigliari.....invece io quella informazione non l'ho mai avuto giuro. inizialmente ha detto che ne avevamo parlato più volte, e che me l'aveva fatta vedere su internet....poi ha detto che l'aveva bofonchiato una sera o una mattina quando ero troppo stanca probabilmente per recepire. non so cosa sia vero. davvero, perchè io non ricordo nulla. nulla. perchè? cosa ho? lui dice che  è normale, che capita a tutti....si a tutti coloro che sono sopra i 70 anni, non a 45 anni. e io ne ho 45. e la memoria -che ho esercitato e d esercito quotidianamente con giochi e zuccheri e tonici del cervello e attività fisica di coordinamento ..... è il mio pane quotidiano. sono le placchette di colesterolo che si staccano e vagano nel flusso sanguigno e vanno ad occludere i vasi più piccoli del cervello facendolo poco a poco morire? cosa sarà di me? ictus microscopici .... è orribile. peggiorerà sempre più, non saprò più aiutare i miei figli a fare i compiti a studiare a seguire i loro figli quando avranno bisogno di me, io sarò un'altra persona da accudire, perchè mi parleranno io non saprò cosa mi stanno dicendo, e non saprò più dire loro che voglio loro bene che mi dispiace,.... perchè dirò cose che non hanno senso.....non potrò più leggere perchè le parole per me non avranno alcun senso, saprò leggere si ma non sapro capire.... ed è la cosa peggiore la cosa peggiore.... saprò morire allora? saprò farlo? 

mercoledì 22 aprile 2015

lunedì 5 gennaio 2015

non mi vergogno

di cosa non mi vergogno
anche io non mi vergogno di cambiarmi in pubblico, nel senso che non lo faccio mettendomi in mostra, ma cercando di non fare vedere niente, ma lo faccio anche parlando con amici, anche uomini !!! hahahahaha come ci restano quando vedono che armeggiando armeggiando poi mi tolgo la maglietta e sotto ho un altro vestito! ho imparato facendo sub! ero l'unica femmina in mezzo a una dozzina di uomini!

non mi vergogno di soffrire, di essere triste o stanca o sofferente per qualcosa e se mi chiedono come stai? io non mi vergogno di dire che sto male in quel momento.

non mi vergogno di avere delle preferenze e dei giudizi. non pregiudizi, ma di giudicare un comportamento o una persona in base a come si comporta o a quello che dice. non potrei essere razionale altrimenti

non mi vergogno di dire che odio i pettegolezzi, e quando qualcuno parla di qualcosa fatto da qualcuno che non si cita, e mi sciorina la solita frase.fatta "si dice il peccato ma non il peccatore" io rispondo che questo è solo pettegolezzo e non mi interessa. se vogliono parlare di qualcosa allora mi dicono di chi stanno parlando altrimenti per me è solo tempo perso.

non mi vergogno di dire che  adoro i miei figli, loro lo sanno, che sono parziale....ma devo far finta di non avere preferenze? no, io le ho, e sono tutte per loro.


non mi vergogno di cosa mi piace: io non leggo testi profondi di riflessione, di teorie metafisiche di analisi psicologica.....io leggo cose di evasione! io non vado a vedere al cinema film di attualità di cronaca di denuncia sociale....io vado a veder film romantici, leggeri e che finiscano bene! sono una persona superficiale, mi piace la danza, la musica commerciale il colore rosso. sono una persona facile! mi piacciono gli uomini belli e galanti. mi piacciono le persone che parlano bene che hanno una proprietà di linguaggio impeccabile, che si curano....sono banale! ma sono così!

non mi vergogno di essere così come sono...