sabato 18 gennaio 2014

RICORDATI!!!!!! (pane o pizza deliziosi con LM)

ho preso la ricetta da internet mia fonte di conoscenza e ispirazione, ma ogni volta non ricordo su che sito sia e dove, così ho pensato di copiarla qui!
e’ la ricetta del pane cafone di giallo zafferano: http://ricette.giallozafferano.it/pane-cafone.html
(….e so che da oggi me lo ricorderò per sempre, e questo post non lo guarderò più!…)
NB io lo impasto il sabato mattina per mangiarlo la domenica a cena e ….. funziona!

INGREDIENTI
primo impasto: 70 gr di lm rinfrescato in giornata, 80 gr farina 0, 50 ml acqua a temperatura ambiente
secondo impasto: 90 gr farina 0, 50 ml acqua a  temperatura ambiente.
impasto finale: 400 gr semola, 450gr farina 0, 550ml acqua a temperatura ambiente, 25 gr sale.
tempo: 18 ore minimo.

PRCEDIMENTO
primo impasto: prendere 70 gr di lievito madre e mettetelo in una ciotola con l’acqua, scioglierlo con le mani e unire la farina impastando fino a ottenere un impasto liscio. se il LM è più asciutto (come lo faccio io) aggiungete un pizzico di acqua a poco a poco fino a raggiungere la consistenza elastica e liscia che consente di modellare una pallina. la pallina dovrà lievitare 3ore coperta da una pellicola al tepore o del forno con luce accesa o più semplicemente sopra un termosifone.
secondo impasto: prendere la pallina precedente, scioglierla con altri 50 ml di acqua e aggiungere la farina, impastare tutto e procedere come prima, riponendo la seconda pallina in una ciotola più capiente di nuovo al tepore del termosifone con pellicola sopra. dovrà leivitare altre 3 ore.

impasto finale: versare l’impasto lievitato sulla spianatoia o in un capiente contenitore (meglio se di plastica per agevolare il maneggiamento) e aggiungere 250 ml di acqua (la metà della dose preparata) e impastarla con la farina  a pioggia alternando farina e acqua. nella restante acqua sciogliere il sale, e impastare la soluzione fino a d esaurire tutti gli ingredienti. l’impasto deve essere morbido e comodo da lavorare. dare all’impasto delle pieghe come un foglio che deve essere diviso in tre parti uguali, queste pieghe servono per fare in modo che la lievitazione si sviluppi uniformemente e verso l’alto. dopo aver dato all’impasto una forma rettangolare piegare il lato destro verso il centro superandolo un po’ poi ripiegare il lato sinistro sopra la piega appena fatta . schiacciare con le mani e ripetere dall’altro lato girando l’impasto di 90 gradi. lasciarlo lievitare per 30 minuti circa  e ripetere l’operazione. di nuovo far lievitare per 30 minuti.
a questo punto si da la forma al pane o a ciò che si desidera ottenere: la forma del pane deve essere lavorata velocemente per dare alla parte superficiale un aspetto liscio. bisogna perciò piegare i lembi della pasta al di sotto della forma e arrotondare l’impasto. sistemare la forma su un canovaccio infarinato nella teglia da forno e infarinare bene con la semola anche la superficie.   i canovacci devono coprire i pani.
i pani dovranno lievitare per altre 8 o 10 ore.

COTTURA : infornare i pani senza toccarli troppo altrimenti si sgonfiano: il forno deve essere statico a 240° o ventilato a 220° e la leccarda per la cottura deve essere lasciata nel forno mentre questo si scalda in modo che si caldissima quando riceve il pane da cuocere. prima di infornare spruzzare d’acqua il forno per 3 o 4 volte. infornare in basso e mantenere la temperatura alta per soli 30 minuti,poi abbassarla a 200° se statico e 180 se ventilato e continuare la cottura per altri 30 min.   se si desidera una corsta più consistente passare il pane sulla bistecchiera: la crosta risuonerà con un suono sordo e accogliente!


venerdì 3 gennaio 2014

Folletti

No, non saranno folletti ma animaletti piccoli e morbidi, le bomboniere per la comunione di Popi. Saranno animali della fattoria, ma anche ghepardi e leoni! Li ho incontrati poche settimane fa, poco prima di Natale, nel mio vagare in rete senza meta, il modo migliore di vagare, e li ho subito provati. Ho radunato la famiglia un po' annoiata davanti al mio puntaspilli rosa e li ho messi sotto a lavorare. Hanno fatto un ottimo lavoro! e da li ho avuto l'ispirazione. NOn è lui il mio omino che vuol parlare agli animali, toccare un ermellino vedere come si procura da mangiare una talpa e capire come vive lo zebù? E allora gli angioletti che guideranno la sua anima bella saranno angioletti animaletto, saranno spiriti maialino e gallinella! ed ora….al lavoro!